Con l'avvicinarsi della metà di marzo, il Bangladesh si prepara a un cambiamento significativo nelle dinamiche del mercato delle cipolle. I bulbi stagionali coltivati localmente sono pronti a inondare il mercato, promettendo un imminente calo dei prezzi. Rapporti provenienti da centri agricoli tra cui Faridpur, Rajbari, Pabna, Magura, Jhenaidah, Kushtia e Meherpur segnalano l'inizio parziale della raccolta delle cipolle, suggerendo che presto un'ampia fornitura arriverà sulle bancarelle.
Il famoso agroeconomista e ricercatore Dr. Jahangir Alam Khan prevede un aumento della produzione locale di cipolle, stimando che l'incredibile quantità di 30 lakh tonnellate sarà destinata al mercato durante il picco della raccolta. Con tale abbondanza, i consumatori possono aspettarsi un calo dei prezzi, che potrebbe crollare a 40-50 Tk al kg durante il periodo del raccolto.
Tuttavia, garantire rendimenti favorevoli agli agricoltori rimane fondamentale. Il dottor Jahangir sottolinea la necessità di un divieto temporaneo sulle importazioni di cipolle durante l'alta stagione, esortando i politici a salvaguardare gli interessi dei produttori locali. Egli sostiene un equilibrio strategico, suggerendo una quota di importazione limitata a 50,000 tonnellate per stabilizzare il mercato garantendo al tempo stesso un giusto compenso agli agricoltori.
Facendo eco a questi sentimenti, Tajul Islam Patwary, direttore (monitoraggio) del Dipartimento per l'estensione dell'agricoltura (DAE), fa luce sull'espansione della coltivazione della cipolla di quest'anno. Considerando che gli agricoltori coltivano aree più ampie di terra, la resa prevista delle cipolle supera le 36 lakh tonnellate. Patwary nota anche una tendenza peculiare: alcuni agricoltori optano per una raccolta anticipata per trarre vantaggio dai lucrativi prezzi di mercato, una pratica che probabilmente si normalizzerà man mano che le cipolle mature invadono il mercato.
L’ottimismo che circonda la prossima stagione del raccolto deriva da una meticolosa pianificazione da parte delle autorità agricole. L'ambizioso obiettivo del DAE di 36.74 lakh tonnellate da 2,60,800 ettari riflette uno sforzo concertato per colmare il divario perenne tra domanda e offerta. Nonostante la storica sovrapproduzione durante l’inverno, le perdite post-raccolto e le infrastrutture di stoccaggio inadeguate perpetuano la scarsità durante i periodi di magra.
Per mitigare questo problema, le iniziative di coltivazione fuori stagione hanno guadagnato terreno, contribuendo quest’anno con circa 60,200 tonnellate. In particolare, la cipolla murikata, una prelibatezza stagionale, si trova ad affrontare una disponibilità in diminuzione, sottolineando ulteriormente l’importanza dell’imminente raccolto stagionale principale.
Il declino della cipolla Murikata contrasta nettamente con l'attesa per il principale raccolto stagionale, rinomato per la sua prolungata conservabilità. Le stime del Ministero suggeriscono un afflusso di 26-28 lakh tonnellate, offrendo un barlume di speranza nella perenne battaglia del Bangladesh contro la scarsità di cipolle.
Mentre la nazione si prepara a questo traguardo agricolo, le parti interessate rimangono cautamente ottimiste. La convergenza di condizioni meteorologiche favorevoli, coltivazione ampliata e interventi strategici sul mercato promette di rimodellare il panorama delle cipolle del Bangladesh, favorendo un futuro di stabilità sia per gli agricoltori che per i consumatori.