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In una rivelazione sorprendente, il Ministero dell’Agricoltura, nonostante abbia ricevuto aumenti di bilancio negli ultimi anni, ha ceduto oltre Rs 1 lakh crore negli ultimi cinque anni, come rivelato nel rapporto intitolato “Conti in sintesi per l’anno 2022-2023”.
Il Dipartimento dell'agricoltura e del benessere degli agricoltori (DA&FW) ha ceduto l'incredibile cifra di 21,005.13 crore di Rs della sua dotazione annuale di 1.24 lakh crore di Rs durante l'ultimo anno finanziario (aprile 2022-marzo 2023). Si tratta di quasi quattro volte l’importo restituito nell’anno precedente 2021-22, segnando una tendenza significativa che solleva interrogativi sull’efficienza nell’utilizzo del budget.
Guardando indietro, il dipartimento ha ceduto Rs 23,824.53 crore nel 2020-21, Rs 34,517.7 crore nel 2019-20 e Rs 21,043.75 crore nel 2018-19. Anche il Dipartimento per la ricerca e l’istruzione agricola, una parte del ministero, ha contribuito a questa tendenza cedendo 9 lakh di rupie della sua dotazione totale di 8,658.91 crore di rupie nel 2022-23.
Il budget combinato dei due dipartimenti, sotto il Ministero dell’Agricoltura, ha visto un aumento sostanziale da Rs 54,000 crore nel 2018-19 a Rs 1.32 lakh crore nel 2022-23. Ciò è stato attribuito al lancio del Primo Ministro Kisan Samman Nidhi durante l’anno finanziario 2018-19. Tuttavia, il rapporto rivela una discrepanza tra l’aumento degli stanziamenti e la spesa effettiva.
L’attuale anno finanziario 2023-24 ha visto una riduzione marginale della dotazione totale del ministero a Rs 1.25 lakh crore da Rs 1.32 lakh crore nel 2022-23, forse riflettendo la cautela dovuta allo storico mancato utilizzo dei fondi.
Il comitato permanente per l’agricoltura, la zootecnia e la trasformazione alimentare ha espresso preoccupazione per la pratica di restituzione dei fondi. Il comitato ha esortato il governo a “evitare” questa pratica, sottolineando che la resa dei fondi è stata principalmente dovuta alla riduzione dei requisiti previsti dal NES (Stati nordorientali), dall’SCSP (Schedule Caste Sub-Plan) e dal Tribal Area Sub-Plan (TASP). componenti.
Il bilancio non speso del Ministero dell’Agricoltura solleva interrogativi cruciali sulla responsabilità fiscale e sull’effettivo utilizzo dei fondi. Per gli agricoltori, gli agronomi e le parti interessate del settore agricolo, comprendere le ragioni alla base di questo surplus è fondamentale per sostenere un’allocazione efficiente delle risorse e garantire che i fondi stanziati si traducano in benefici tangibili per la comunità agricola.