CRISIL Limited, precedentemente Credit Rating Information Services of India Limited, è una società analitica indiana che fornisce rating, ricerca e servizi di consulenza su rischi e politiche. Secondo un recente rapporto di Crisil, gli eventi meteorologici estremi hanno provocato frequenti fluttuazioni dei prezzi degli ortaggi in India. Il rapporto evidenzia un aumento significativo dei prezzi degli ortaggi, che vanno da un minimo del -7.9% nel maggio 2023 a un picco del 37.4% nel luglio 2023, contribuendo a circa il 30% dell’inflazione alimentare nell’anno fiscale 2024.
L’impatto crescente delle condizioni meteorologiche estreme in India non sta solo influenzando le bollette dell’elettricità, ma sta anche facendo salire i prezzi degli ortaggi, che sono stati un fattore importante nell’inflazione al dettaglio per un lungo periodo. Crisil sottolinea che la crescente frequenza e gravità delle perturbazioni meteorologiche hanno intensificato la volatilità dei prezzi degli ortaggi negli ultimi tempi, rendendo necessarie misure per mitigare questi effetti sulla produzione e sui prezzi degli ortaggi.
Le verdure hanno rappresentato circa il 30% dell’inflazione alimentare nell’anno fiscale 2024, superando la loro quota del 15.5% nell’indice alimentare. Mentre l’impennata dei prezzi di pomodori e cipolle ha attirato molta attenzione, anche altre verdure come aglio, zenzero, melanzana, parwal e fagioli hanno registrato tassi di inflazione sostanziali. Aglio e zenzero, ad esempio, hanno registrato tassi di inflazione rispettivamente del 117.8% e del 110.4%.
Il rapporto, pubblicato il 24 aprile 2024, evidenzia anomalie nell’anno fiscale 2024 che hanno contribuito a livelli elevati di inflazione. Fattori come il clima più caldo, l’andamento irregolare delle precipitazioni e le infestazioni di parassiti hanno interrotto le tipiche tendenze stagionali, determinando un aumento dell’inflazione degli ortaggi per l’anno.
Le verdure detengono un peso del 6.04% nel paniere inflazionistico basato sull'indice dei prezzi al consumo, rendendole la terza componente più significativa nel sottogruppo di alimenti e bevande, dopo cereali e latte. Il sottogruppo dei prodotti alimentari e delle bevande ha il peso maggiore nell'inflazione CPI al 45.86%.
Nel marzo 2024, l'inflazione CPI è stata registrata al 4.85%, con l'inflazione degli ortaggi pari al 23.84%, spingendo di conseguenza l'inflazione nella categoria alimenti e bevande al 7.68%.
Inoltre, il bollettino mensile della Reserve Bank of India ha evidenziato il potenziale rischio di inflazione derivante da eventi meteorologici estremi e tensioni geopolitiche che influiscono sui prezzi del greggio. Il rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale ha anche sollevato preoccupazioni sul riscaldamento globale, indicando un’alta probabilità che il 2024 superi il record stabilito nel 2023 come anno più caldo a livello globale, in mezzo alle crescenti sfide legate alla scarsità di acqua dolce. I dati del Dipartimento Meteorologico Indiano sottolineano la crescente frequenza di eventi meteorologici estremi, sottolineando l’urgente necessità di una risposta collettiva per affrontare queste sfide.