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I dati della Food Corporation of India rivelano che le scorte di riso indiano sono attualmente a un livello soddisfacente, raggiungendo i 41 milioni di tonnellate entro la fine di giugno 2023. Questo surplus sostanziale evidenzia l’eccesso di offerta di riso nel mercato internazionale. Un divieto di esportazione da parte dell’India potrebbe creare un’opportunità significativa per altri importanti attori come la Tailandia e il Vietnam di conquistare la quota di mercato dell’India.
La comunità agricola globale, che comprende agricoltori, agronomi, ingegneri agricoli, proprietari di aziende agricole e scienziati, deve monitorare attentamente questa situazione per comprenderne il potenziale impatto sulla sicurezza alimentare e sui prezzi in tutto il mondo.
Secondo i rapporti del 2012, il tentativo della Thailandia di aumentare i prezzi globali del riso attraverso restrizioni all’esportazione ha avuto conseguenze indesiderate. Ha permesso all’India di trarre vantaggio dalla situazione e diventare il principale esportatore di riso al mondo. Come la storia ha dimostrato, tali azioni possono portare a cambiamenti imprevedibili nel mercato, rendendo fondamentale per l’India considerare attentamente i suoi passi futuri.
Il possibile divieto delle esportazioni di riso da parte dell’India ha implicazioni di vasta portata per il mercato globale del riso e per la sicurezza alimentare. L’eccedenza delle scorte di riso in India e nel mondo apre opportunità ai concorrenti di guadagnare quote di mercato. Gli stakeholder agricoli di tutto il mondo devono tenere d’occhio gli sviluppi nei prossimi mesi per adattare di conseguenza le loro strategie.