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Nel 2023, l’Unione Europea ha introdotto la Politica Agricola Comune (PAC) con un’innovazione significativa: il Sistema di Monitoraggio Agricolo (AMS). Lo scopo dell'AMS era monitorare gli agricoltori che ricevono sussidi europei e garantire il rispetto delle condizioni specificate per l'esborso dei fondi. Tuttavia, contrariamente alle aspettative di una transizione graduale dalle ispezioni personali a un sistema digitale, la realtà per gli agricoltori è stata una maggiore complessità e controllo.
Il ministro ceco dell'Agricoltura, Marek Výborný, durante un incontro a Bruxelles ha espresso preoccupazione per il carattere oneroso del nuovo sistema di monitoraggio. Questo sentimento ha avuto risonanza tra i rappresentanti del settore agricolo di altri 17 Stati membri dell’UE, portando a un appello collettivo per una revisione della metodologia di monitoraggio.
L’eccessivo onere associato al nuovo sistema di monitoraggio ha stimolato discussioni e ottenuto il sostegno di vari Stati membri. La Repubblica Ceca, in particolare, ha esortato la Commissione Europea a rivedere le sue linee guida per lo svolgimento delle ispezioni e ha proposto la formazione di un gruppo di lavoro. Questo gruppo, comprendente un numero più elevato di rappresentanti nazionali, avrebbe il compito di affrontare la metodologia problematica e di alleviare gli oneri ispettivi eccessivi.
L'impegno ad affrontare queste preoccupazioni è stato affermato da Janusz Wojciechowski, il commissario europeo per l'Agricoltura. Ha assicurato il ministro Výborný che la Commissione europea, in particolare la sua direzione generale per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (DG AGRI), sta affrontando attivamente la questione e modificherà la metodologia per prevenire eccessive ispezioni degli agricoltori.
Il ministro Výborný ha accolto con favore l'assicurazione e ha sottolineato la necessità di apportare modifiche prima dell'inizio della primavera, garantendo che gli agricoltori non siano eccessivamente gravati durante la stagione cruciale della semina.
Secondo il Ministero dell’Agricoltura ceco, l’introduzione del sistema AMS ha portato ad un aumento di quasi il 100% delle ispezioni nella Repubblica Ceca nel 2023 rispetto al 2022. Nello specifico, ci sono state 5,230 ispezioni nel 2022 e 9,758 ispezioni nel 2023.
Nelle sue richieste alla Commissione, il Ministero ceco dell’Agricoltura propone di considerare il 2023 come un anno di prova senza sanzioni finanziarie. Ciò è in linea con le sfide che gli agricoltori hanno dovuto affrontare durante l’attuazione iniziale della nuova PAC, riconoscendo la necessità di un periodo di grazia per adattarsi.
Le preoccupazioni collettive degli agricoltori e la posizione proattiva assunta da diversi Stati membri dell’UE indicano la necessità cruciale che la Commissione europea rivaluti il proprio approccio al monitoraggio agricolo. L’impegno a rivedere la metodologia e ad affrontare gli oneri eccessivi a carico degli agricoltori rappresenta un passo positivo verso la garanzia di un sistema più efficace e favorevole agli agricoltori.