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Nel perseguimento di un’agricoltura sostenibile, il panorama agricolo ha assistito a un passo rivoluzionario con lo sviluppo di Nano Urea, un nuovo nanofertilizzante orgogliosamente prodotto in India. Riconoscendo l'importanza di un uso equilibrato dei fertilizzanti per una produttività sostenibile delle colture, scienziati e ingegneri indiani hanno formulato con successo la Nano Urea, un fertilizzante liquido, segnando un passo avanti significativo nelle pratiche agricole del paese.
Capacità di produzione migliorata:
Negli ultimi nove anni, gli sforzi dedicati all’aumento della capacità di produzione di urea hanno prodotto risultati notevoli. L'attuale capacità produttiva è pari a 283.74 LMT/anno, un aumento sostanziale rispetto a 207.54 LMT/anno nel 2013-14. Questo aumento della produzione include non solo l’urea, ma enfatizza anche la promozione di altri nutrienti essenziali come il fosfato (P) e il potassio (K) attraverso vari fertilizzanti.
Nano Urea: un’innovazione rivoluzionaria:
La Nano Urea, il primo nano fertilizzante sviluppato internamente, è emersa come soluzione per affrontare le sfide poste dall’uso eccessivo e sbilanciato di fertilizzanti. Riconosciuta dal Fertilizer Control Order (FCO) nel 2021 dopo rigorose prove sul campo e test di bioefficacia, Nano Urea esemplifica lo spirito di "AATMANIRBHAR KRISHI" e "AATMANIRBHAR BHARAT". Con gli stabilimenti stabiliti in Gujarat e Uttar Pradesh, la capacità produttiva è destinata a superare le 44 milioni di bottiglie/anno entro il 2025, equivalenti a oltre 195 LMT di urea convenzionale.
Conveniente e rispettoso dell'ambiente:
Nano Urea presenta un'alternativa conveniente, con un prezzo inferiore del 16% rispetto ai tradizionali sacchi di urea. I vantaggi logistici sono evidenti, con un aumento delle vendite attribuito alla facilità di trasporto e stoccaggio. I benefici ambientali si estendono alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, al minor consumo di energia e ad un impatto positivo sulla qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria.
Prestazioni sul campo e adozione da parte degli agricoltori:
Gli esperimenti sul campo condotti da ICAR a Kharif 2021 hanno dimostrato un vantaggio in termini di rendimento del 3-8% e risparmi significativi per gli agricoltori. Nelle ultime tre stagioni, la Nano Urea è stata adottata da 192 lakh agricoltori, coprendo una vasta area di 150 lakh ettari. I dati di vendita rivelano un notevole aumento del 55% delle vendite di Nano Urea rispetto a una crescita marginale del 4% dell’urea convenzionale nel periodo 2022-23.
Prospettive future:
L’inclusione del Nano DAP e la ricerca in corso sui nano fertilizzanti come Nano NPK, Nano Zinco, Nano Rame, Nano Boro e Nano Zolfo indicano un futuro promettente per un’agricoltura ecocompatibile e sostenibile. L’adozione di nanofertilizzanti è in linea con gli obiettivi del Programma PM per il ripristino, la consapevolezza, il nutrimento e il miglioramento della Madre Terra (PMPRANAM), contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e al risparmio complessivo dei costi.
Man mano che la nanourea e altri nanofertilizzanti guadagnano slancio, la loro adozione diffusa promette non solo un aumento della redditività degli agricoltori, ma si allinea anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG). L’impatto olistico dei nanofertilizzanti sviluppati localmente è pronto a plasmare un futuro di agricoltura verde ed ecologica, garantendo una “Bharat sana e in forma”.