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La domanda di prodotti chimici di sintesi in agricoltura rimane elevata, con l’Indonesia che si classifica come il terzo maggior consumatore mondiale di pesticidi nel 2021, dopo Brasile e Stati Uniti (FAOSTAT, 2023). La direttiva del presidente Joko Widodo volta a rivedere le norme sui fertilizzanti sovvenzionati sottolinea la necessità di uno spostamento verso l'agricoltura biologica, promuovendo una mentalità ridefinita e programmi di formazione per gli agricoltori.
Le linee guida del presidente Joko Widodo sottolineano l'importanza di accogliere i fertilizzanti organici, alterare le percezioni e fornire formazione agli agricoltori nelle comunità di agricoltura biologica. Tuttavia, la transizione all’agricoltura biologica pone delle sfide, tra cui il rapido impatto delle sostanze chimiche di sintesi rispetto alla risposta più lenta delle alternative biologiche.
Gli agricoltori spesso si trovano ad affrontare un calo dei rendimenti durante la transizione dalla coltivazione convenzionale a quella biologica a causa della differenza nei tempi di risposta tra gli input chimici e quelli organici. Ciò rappresenta una sfida significativa, soprattutto per gli agricoltori autosufficienti che mirano ad adottare l’agricoltura biologica su scala più ampia.
Per affrontare questa sfida, un approccio è l’utilizzo di agenti di controllo biologico (BCA), concentrandosi sui nemici naturali dei parassiti delle piante. I BCA, inclusi predatori, funghi entomopatogeni, funghi patogeni del suolo e parassitoidi, svolgono un ruolo cruciale nel controllo delle malattie e dei parassiti delle piante. L’intervento umano diventa necessario in determinate condizioni per aumentare la popolazione dei nemici naturali e mantenere l’equilibrio dell’ecosistema. Questo intervento, noto come controllo biologico, prevede l’introduzione, l’inondazione e il potenziamento dei nemici naturali.
La selezione di un agente di controllo biologico adatto implica l'esplorazione di potenziali nemici naturali sul campo, la conduzione di test di vitalità e virulenza, la valutazione del parassitismo e delle capacità di predazione, l'adesione ai postulati di Koch e il test dell'idoneità dei mezzi di crescita artificiale. Gli agenti di controllo biologico scelti vengono sottoposti a sviluppo e test in laboratori specializzati.
Il Laboratorio di controllo biologico primario presso l'Istituto per la protezione delle piante Pontianak è una struttura tecnica vitale che copre l'intera regione del Kalimantan. Questo laboratorio svolge un ruolo cruciale nell'esplorazione, selezione e sviluppo di agenti di controllo biologico, contribuendo al progresso delle pratiche agricole sostenibili e biologiche.
L'integrazione degli agenti di controllo biologico segna un passo significativo verso l'agricoltura sostenibile e biologica, in linea con la visione del presidente Joko Widodo. Man mano che gli agricoltori adottano queste soluzioni biologiche, il paesaggio agricolo può evolversi, riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche di sintesi e favorendo un futuro più resiliente e rispettoso dell’ambiente.